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La riconsegna rappresenta la fase conclusiva del rapporto di noleggio a lungo termine, in cui l’auto rientra alla società di noleggio (anche se, come vedremo, non è l’unica possibilità) e si verifica la conformità alle condizioni definite a contratto.

Nelle prossime righe analizzeremo questo aspetto fondamentale, seppure finale, del noleggio auto a lungo termine.

 

Come funziona la riconsegna dell’auto nel NLT

Alla scadenza del contratto di noleggio a lungo termine il cliente può scegliere tra:

  1. restituzione del veicolo con chiusura del rapporto;
  2. sostituzione con un nuovo veicolo;
  3. proroga dell’utilizzo dell’auto già noleggiata.

Qualunque sia la scelta, è consigliabile pianificare il rientro con qualche settimana di anticipo, in modo da fissare un appuntamento presso il centro convenzionato e organizzare la check-list di consegna.

Nel giorno stabilito, un incaricato della società o un perito effettua la verifica visiva e funzionale del veicolo, controlla il chilometraggio e redige un verbale di riconsegna; questo documento riporta data, condizioni del mezzo ed eventuali anomalie o danni. Se tutto risulta conforme, la pratica si chiude con il rientro amministrativo; in caso contrario, la società effettua un’analisi più approfondita e comunica gli eventuali costi di ripristino.

Un’attenta cura del veicolo durante tutto il periodo di noleggio, con manutenzioni regolari, ricevute conservate e pulizia costante, semplifica la riconsegna e limita il rischio di costi extra.

 

La perizia finale: criteri e soglie di usura dell’auto a noleggio

Come indicato, uno degli step della riconsegna dell’auto consiste nella perizia di fine noleggio: questa serve, nello specifico, a verificare che lo stato dell’auto sia coerente con quanto stabilito nel contratto. Si tratta di un controllo tecnico che tiene conto di fattori quali il chilometraggio, lo stato della carrozzeria e degli interni, l’usura delle componenti meccaniche e la presenza degli accessori forniti; l’obiettivo è distinguere ciò che rientra nell’usura fisiologica dall’effettivo danneggiamento causato da chi ha noleggiato l’auto.

Sul lato pratico, nella valutazione i micrograffi, le opacità dovute al tempo o un leggero consumo dei sedili vengono considerati esempi di usura naturale; diverso è invece il caso di graffi profondi, ammaccature, rivestimenti lacerati o bruciati, cristalli incrinati e pneumatici non conformi: questi elementi sono classificati come danni oltre soglia.

Per quanto riguarda i chilometri, il contratto prevede sempre un tetto massimo e, in alcuni casi, una piccola tolleranza; il superamento di quanto concordato comporta un addebito proporzionato, mentre il rientro nei limiti garantisce la chiusura senza costi extra.

Una perizia chiara, accompagnata da un verbale fotografico, tutela entrambe le parti e rende trasparente la chiusura del contratto.

 

Normale usura e danni oltre la soglia: le differenze

Nel paragrafo precedente abbiamo fatto alcuni esempi di danni da normale usura e danni oltre la soglia; capirne le differenze è fondamentale, poiché aiuta chi ha noleggiato l’auto a gestire con maggiore consapevolezza il veicolo durante il contratto.

La prima è, per così dire, inevitabile e dipende dalla durata stessa del periodo di noleggio: una lieve perdita di brillantezza della vernice, un consumo uniforme dei tappetini o piccoli segni sui comandi interni rientrano nella normale vita del mezzo.

Il danno, invece, è puntuale e non proporzionato all’utilizzo: un graffio profondo, un urto non riparato o un sedile lacerato sono esempi di difetti che richiedono un intervento dedicato, e possono generare addebiti.

Anche il mancato rispetto delle manutenzioni o un chilometraggio molto superiore al previsto vengono valutati come situazioni oltre soglia; tuttavia, con MiaAuto non dovrai preoccuparti: la chiarezza su questi aspetti da noi sempre garantita consente a ciascun nostro cliente di affrontare la restituzione dell’auto con la massima tranquillità.

In caso di dubbi su questi aspetti, non esitare a contattarci.

 

Come preparare l’auto alla riconsegna per la perizia

Preparare correttamente l’auto è il primo passo per una riconsegna senza intoppi. Il veicolo va riportato in condizioni decorose, pulito all’interno e all’esterno, con tutti gli accessori consegnati all’inizio: doppie chiavi, libretto, kit di bordo, eventuali pneumatici stagionali o carte carburante.

Anche il chilometraggio deve rientrare nei limiti previsti, poiché il superamento può generare un costo aggiuntivo per ogni chilometro extra. Eventuali sinistri, invece, vanno segnalati per tempo, con la documentazione già trasmessa alla compagnia di noleggio o all’assicurazione; per domande e risposte su cosa fare in caso di sinistro, dai un’occhiata alle FAQ dedicate.

Piccoli interventi di manutenzione o di lucidatura, se effettuati in autonomia, risultano di solito meno costosi rispetto agli importi applicati in fase di perizia.

Prima della riconsegna è opportuno anche cancellare i dati personali memorizzati nel sistema di bordo e assicurarsi che i documenti di manutenzione siano disponibili: rappresentano una prova utile della corretta gestione del veicolo nel corso del contratto.

 

Contestazioni e buone pratiche

Se, al termine della verifica, la società comunica degli addebiti, è possibile chiedere chiarimenti e che venga fornita la documentazione di supporto; il confronto tra il verbale di presa in carico, le foto al momento del ritiro e il verbale di riconsegna consente di capire con precisione la natura dei rilievi.

In caso di discrepanze, la contestazione deve essere formale e accompagnata da prove fotografiche o riferimenti al contratto. Richiedere il dettaglio dei costi e delle franchigie applicate aiuta a chiarire eventuali errori; nella maggior parte dei casi, un dialogo basato su dati concreti permette di risolvere la questione senza ricorrere a ulteriori procedure.

Gestire in modo ordinato la restituzione dell’auto nel noleggio a lungo termine significa ridurre tempi, costi e possibili fraintendimenti: una buona preparazione, la conoscenza delle regole e la cura del veicolo nel corso del contratto garantiscono una chiusura serena, trasparente e coerente con gli impegni presi.

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